Da considerarsi come molto impegnativa, questa escursione regala emozioni dal primo all’ultimo chilometro con continui cambi di scenario che vanno dalla pedalata sottobosco ai panorami sterminati.
I punti di interesse sono tantissimi: dai borghi delle colline reggine come Natile e Careri, alla scenografica Pietra Cappa, il monolite più alto d’Europa. Nelle sue vicinanze si trovano le Rocce (o Rocche) di San Pietro, un sistema di rupi caratterizzate dalla sommità tondeggiante senza essere ricoperte da vegetazione che ospitano, al loro interno, delle grotte artificiali scavate dall’uomo.
Disseminate sul percorso si trovano diverse fontane che garantiscono l’approvvigionamento idrico, necessario se si pensa di percorrere la traccia in periodi caldi come quelli estivi. Tuttavia, vista la difficoltà, si consiglia un’adeguata preparazione anche per quanto riguarda il corredo, sia esso inteso come alimenti che come assistenza tecnica. Passati infatti i primi centri abitati, non si avrà contatto con centri urbani per tutta la durata dell’escursione.
Il Santuario della Madonna di Polsi, sito nel territorio di San Luca (RC), è incastonato nel cuore dell’Aspromonte, in una valle contornata dalle cime di montagne che, nel caso del Montalto, arriva a 1955 msl, rappresentando una delle vette più alte della Calabria.
Qui è come ritrovarsi in un mondo a sè: silenzio, pace, natura. E’ bene concedersi tutto il tempo necessario oltre che per visitare il complesso, per rifocillarsi adeguatamente prima di intraprendere una impegnativa salita (in asfalto). L’ultimo tratto è costituito, dopo una serie di sali-scendi, da una discesa molto lunga, sterrata, in grado di mettere alla prova, sotto il profilo atletico, anche i bikers più esperti e preparati.